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Operatrice del Centro My Thai esegue un massaggio plantare thailandese.

Massaggio riflessologico: gli innumerevoli benefici del massaggio plantare thailandese.

Una teoria ampiamente diffusa tra le medicine olistiche. Contemplata anche dalla medicina tradizionale thailandese e da studi occidentali. Il massaggio riflessologico può avere effetto e influire positivamente sull’organo, o sistema, corrispondente al riflesso stimolato nel piede. Scopriamo insieme il massaggio plantare thailandese.


Il massaggio thai, tra le discipline insegnate al Wat Pho, l’Università del massaggio e della medicina thailandese, contempla anche il massaggio plantare thailandese conosciuto anche come foot massage.

Questo massaggio si basa sulla riflessologia plantare, una tecnica di massaggio che si pratica sulla pianta dei piedi con la microstimolazione puntiforme attraverso le mani, le dita e anche di uno speciale strumento in legno.

Si basa sulla teoria che sulla pianta dei piedi si trovano riflessi – da qui riflessologia plantare – tutti gli organi, le ghiandole e le parti del corpo. Stimolando queste zone, il massaggio riflessologico, può avere un effetto positivo e influire sull’organo, o sistema, corrispondente al riflesso stimolato.

Gli effetti positivi su vari disturbi e patologie, secondo la medicina tradizionale thailandese, sono dovuti allo stimolo riflesso della circolazione, del sistema nervoso e del sistema immunitario.

Il Massaggio plantare thailandese ha un’origine molto antica: i primi trattamenti sono stati applicati in Cina ed India addirittura nel 5000 A.C. Venivano usate terapie mediche che utilizzavano la pressione delle dita sui piedi per influenzare i campi energetici dell’organismo. Queste tecniche, portate in Thailandia dai medici buddhisti (ne parliamo qui) hanno avuto uno sviluppo notevole al Wat Pho di Bangkok (ne parliamo qui). Fino a diventare una delle discipline del Massaggio Thai, studiate, codificate e trasmesse a chi frequenta i suoi corsi di specializzazione, come gli operatori di My Thai.

Quella della riflessologia plantare è una disciplina olistica che crea un solco con le pratiche mediche occidentali. Anche l’agopuntura cinese per molto tempo è stata per gli occidentali una pratica incomprensibile, ma ora trova successo anche negli ospedali dei paesi industrializzati. Così com’è per il massaggio plantare thailandese e in generale per tutte le forme di massaggio riflessologico.

Secondo Wikipedia (qui), i meccanismi che governano l’efficacia del foot massage sono 6, analizziamoli insieme.

  • Stimolazione nervosa. Agisce sulla relazione fra le terminazioni dei nervi presenti nelle zone riflesse ed il punto in cui è presente il dolore.
  • Azione sulla zona riflessa inviando inviare comunicazioni al cervello, stimolandolo ad intervenire sul problema riscontrato.
  • Liberazione di ormoni. Si fonda sulla scoperta del controllo del cervello sull’apparato endocrino: massaggiando le relative zone si stimola il cervello a liberare ormoni cerebrali, quali l’endorfina, con conseguente azione terapeutica.
  • Stimolazione del sistema linfatico. Accelerata dalla pressione di alcuni punti riflessi la rinnovata circolazione linfatica produce benefici su tutto l’organismo.
  • Stimolazione del sistema sanguigno. Migliorando la circolazione si diminuisce la presenza di scorie.
  • Azione sul potenziale elettrico. I punti riflessi diventano interruttori che riattivano la circolazione elettrica.
  • Influenze psicologiche. La mente è spesso protagonista di disturbi fisici, come lo è della loro soluzione. E il foot massage è capace di condizionarla.

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Secondo il sito amato da sportivi e amanti del wellness My Personal Trainer (qui), i benefici sono innumerevoli e la riflessologia plantare combatte: asma, problemi respiratori dovuti ad infezioni, costipazione, sindrome del colon irritabile, mal d’orecchi, infortuni sportivi in generale, disturbi indotti dallo stress come mal di testa ricorrenti o problemi di stomaco persistenti, irritabilità e cattivo umore, tonsillite, sintomi della menopausa, problemi vescicali, cattiva digestione, dolore alla schiena, ansia e dolore cronico.

Uno studio dell’Università inglese di Portsmouth (la fonte la trovate qui), sostiene addirittura che la riflessologia plantare possa essere efficace quanto gli antidolorifici e che sia un metodo ideale per alleviare il dolore.

Mappa delle zone riflesse nel massaggio plantare thailandese.

Come sapete noi di My Thai non promettiamo miracoli e non ci sostituiamo alla scienza o alla medicina tradizionale. Anche se i nostri trattamenti hanno un’origine antica non ci sostituiamo alla scienza occidentale e alle terapie conclamate. Quello che possiamo promettervi è che grazie ai nostri trattamenti – compreso il massaggio plantare thailandese – possiamo ridare equilibrio al vostro corpo e permettervi di stare meglio.

Decidete in autonomia. Se lo ritenete opportuno provate anche questa strada per il vostro benessere! Noi di My Thai vi offriremo un massaggio plantare thailandese eseguito a regola d’arte secondo gli insegnamenti della medicina tradizionale del nostro paese.

Per prenotare, soprattutto nel weekend, chiamate 391 7655744 o recatevi in Via Cesare Boldrini 10/C a Bologna. Vi aspettiamo!

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Se volete fare un semplice test, approfittate del pacchetto Thai Royal: 30 minuti di massaggio plantare e un’ora del massaggio Thai di vostra scelta a soli 80€ anziché 95€. Vi rigenerà!

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Fonti: My Personal trainer, Wikipedia, Wat Pho, University of Portsmouth.
Fonte dell’immagine della riflessologia plantare: anatomyid.com

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